Ternana, AAA cercasi gioco per i rossoverdi
Partiamo da un presupposto indicibile: sono i risultati che contano e la Ternana con cinque vittorie e quattro pari può sicuramente sorridere. Anche lo score alle marcature passive è davvero importante: appena tre il quale rappresenta il miglior dato dell'intero calcio professionistico. Nel calcio sono i numeri che contano e sono entrambi nettamente dalla parte di Defendi e compagni
Ternana, cercasi gioco e continuità
In queste nove partite, tranne in alcuni frammenti di gara, i rossoverdi hanno però peccato soprattutto nella fluidità di gioco. Si intravede qualche spiraglio di luce, come nel caso dell'azione che ha mandato al tiro Lopez nella ripresa o il mancato impatto di Altobelli sulla sfera, nella gara di ieri LE AZIONI SALIENTI DI IMOLESE-TERNANA. Primi quindici minuti ed ultimi dove, giocando palla a terra, sono state costruite le migliori opportunità offensive. Tuttavia anche contro l'Imolese è stato confermato il trend di una squadra che non riesce a far valere appieno le proprie qualità, oggettivamente superiori alla media. Al momento le prodezze di Marilungo, le giocate di Lopez, gli inserimenti di Defendi, le parate di Iannarilli e lo strapotere fisico di Diakitè hanno fatto la differenza. Singolarmente ma non nel complesso c'è difficoltà nel far valere la propria legge. In alcuni frangenti, poi, la reiterazione al lancio lungo limita ulteriormente le peculiarità di un roster il quale può vantare cv, esperienza e capacità enormi da poter apporre a proprio favore.
Ne è un esempio tangibile dal 16' al 45' dove troppe volte l'impostazione veniva sacrificata dalle trasmissioni a lunga gittata con la sfera preda dei centrali romagnoli. Una preoccupazione seppur mitigata dai risultati, in attesa di sfidare formazioni di livello come Feralpisalò, Pordenone e Vicenza. Ieri l'Imolese, dopo i primi quindici minuti, ha preso coraggio, campo e pallino del gioco. Solo le parate dell'estremo rossoverde hanno evitato la sconfitta. Ritardati i cambi, i primi a venti minuti dalla fine; il mancato inserimento di Furlan che poteva e doveva essere un'arma da sfruttare. Infine non convince al momento la scelta del mister di giocare con un trequartista. Non ce ne sono di ruolo nel roster e quelli adattati hanno faticato adattandosi all'inconsueta posizione. Insomma un punto da tenersi stretto ma solo per la classifica e la continuità. Contro gli ex Toscano e Tesser ci vorrà un'altra Ternana
