Ternana, i dettagli fanno la differenza: gruppo coeso e voglia di emergere
Otto volti nuovi schierati da Fabio Gallo rispetto alla trasferta di Monopoli. Una voglia matta di emergere e contribuire alla causa Ternana nella semifinale di andata della Coppa Italia. Abbracci tra tutti i compagni di squadra ai gol e meritati applausi a fine partita, sotto i settori riservati ai supporters delle Fere. Un 2020 iniziato al meglio per i rossoverdi che ora possono guardare al mese di febbraio, denso di impegni, con rinnovata fiducia ed ambizioni in ottica duplice obiettivo.
La coesione del gruppo e la voglia dei singoli
Ci sono due dettagli che possono fare la differenza. In primis il desiderio di ogni singolo calciatore di poter contribuire alla causa. In questo caso è constatabile dalla giocata e dalla determinazione profusa sul campo. Nel secondo caso si parla di coesione di gruppo perchè, tentar di risolvere le partite da soli, è praticamente impossibile. Elementi che emergono in modo sempre più consistente e danno la dimensione di quanto di buono fatto fin qui da mister Gallo e dal suo staff.
Foto Luca Pagliaricci
Da Marcone a Torromino
Casi emblematici sono quelli di Richard Marcone e Giuseppe Torromino. L'estremo difensore si è fatto trovare prontissimo all'appuntamento risultando determinante in almeno due circostanze. Dopo un primo tempo sottotono, come un pò tutta la squadra, è emerso quel Torromino che tutti auspicano di vedere. La rete del raddoppio è semplicemente di un mix di forza sprigionata nella preparazione e capacità tecniche di metterla in atto. Infine una nota di merito a Marino Defendi. E' tornato quel motore diesel mostrato anche in passato. Un finale pazzesco per lui in crescendo ed una forma fisica da tenere in debita considerazione, magari già a partire dalla prossima domenica. Se il tecnico è in difficoltà nelle scelte meglio per lui e per i colori rossoverdi naturalmente
