Ternana, si avvicina la scadenza del 3 aprile: gli scenari (anche) per i rossoverdi

"Sono sospese tutte tutte le attività sportive ad ogni livello fino al prossimo 3 aprile" veniva annunciato dal CONI lo scorso 9 di marzo. Una decisione poi confermata dal Consiglio Federale recependo le direttive del DCPM. Ad otto giorni dalla scadenza l'allungamento dello stop appare inevitabile quanto scontato. Non ci sono le condizioni per tornare a giocare e neppure ad allenarsi. L'emergenza Coronavirus incombe su tutta la penisola ed anche il calcio non può che accodarsi.

Cosa accadrà nelle prossime settimane

Come è noto il Consiglio Federale convocato per il 23 marzo è stato rinviato a data da destinarsi. Una riunione che doveva indicare una road map univoca, sulla quale conformarsi, per indicare una eventuale ripresa dei tornei. A tal proposito si susseguono i rumors e le indiscrezioni che però, al momento, non trovano conferme. Nei giorni scorsi la Lega Pro aveva ipotizzato tre scenari. Prosecuzione a porte aperte, prosecuzione a porte chiuse ed utilizzo di due mesi della prossima stagione per far terminare il campionato in auge. Quest'ultima potrebbe essere la soluzione maggiormente percorribile, qualora si riesca a limitare la diffusione del contagio. Il primo step sarà il seguente: ci sarà una nuova comunicazione dove verrà ufficializzata la prosecuzione della sospensione.

Successivamente occorrerà una nuova valutazione sul da farsi magari indicando una nuova scadenza. A quel punto il passo seguente sarà quello di verificare l'eventuale ripresa, quantomeno degli allenamenti. Al momento è davvero complicato fare delle previsioni. L'emergenza senza precedenti non può che incidere anche sul futuro prossimo del calcio. Ma prima che torni a rotolare il pallone occorre auspicare caldamente un miglioramento della condizioni di salute e di sicurezza in tutto il paese.