Pro Ficulle, Daniele Galletti: "Stagione con qualche problema. Ripartire? Non credo!"
La stagione della Pro Ficulle, militante nella Prima categoria girone B, non è di certo esaltante (12esima posizione con 23 punti ndr). Dopo annate costellate di successi e di ottimi campionati, in questa, sono sorte alcune problematiche. Con il capitano dei giallorossi Daniele Galletti, al taccuino di www.calcioternano.it, abbiamo analizzato il torneo della sua squadra e parlato della possibile prosecuzione dei campionati dilettanti.
- foto Pro Ficulle
Le parole del calciatore
"Dopo aver vissuto stagioni straordinarie, quest'anno, si sta vivendo un'annata difficile dal punto di vista sportivo e non solo. Tutto ciò va attribuito ad una somma di cause succedutesi durante la stagione, a partire dall'estate, quando la società, spiazzata dai continui abbandoni,(eravamo rimasti in 6 in rosa) è stata sottoposta ad un intenso lavoro di rifondazione della squadra. Siamo partiti quindi con un gruppo nuovo, e un po' di inesperienza in più, sommata ai vari infortuni tra i quali quelli più gravi del nostro presidente/ bomber Andrea Basili, di Diego Pagnotta e all'ingiustizia subita della lunga squalifica di Steeve Fanka. Questi cambiamenti, non positivi, ci hanno portato a vivere questa stagione un po' travagliata. Tutte cose che non hanno niente a che vedere con il cambio di girone rispetto allo scorso anno."
Cambio di allenatore: via Baldini e dentro Macchiaiolo. "A Gennaio poi è arrivato il nuovo mister Macchiaiolo, che soprattutto ha cercato di trasmetterci la grinta e la cattiveria giusta da mettere in campo per ottenere la salvezza. A questo punto è già più di un mese che siamo fermi e purtroppo l'orizzonte è ancora fitto di nubi scure."
Il futuro prossimo dei campionati dilettanti. "Suppongo che la stagione sia ormai terminata, anche perché se non riescono a ripartire le serie maggiori, dove ci sono grandi interessi, figuriamoci noi che lo facciamo per passione. Credo inoltre che la maggior parte di tutti noi, anche a causa delle recenti disposizioni, abbia smesso di allenarsi, venendo oltretutto a mancare quel momento, si di lavoro e fatica, ma anche di svago e aggregazione che spingeva ad essere presenti. Mi auguro con tutto il cuore che questo momento possa essere lasciato alle spalle il prima possibile e che si possa ritornare da settembre a passare le domeniche sui campi sportivi dell'Umbria."
