Dilettanti, Marco Annesanti: "Dopo anni di militanza nel campionato toscano sono tornato a Terni. Spero di trovare una squadra seria!"
L'esterno Marco Annesanti, dopo diversi anni di militanza nel campionato dilettante toscano, è tornato in Umbria. Il trasferimento in terra senese, per motivi di studio, è terminato. Adesso il ritorno a casa a Terni. Marco è un esterno destro molto duttile, il quale può giocare sia a destra e sia a sinistra in tutti i ruoli della fascia. Il calciatore classe 1996, al taccuino di www.calcioternano.it, ci ha parlato delle sue esperienze pregresse sia in Umbria che in Toscana. "Dopo aver giocato nel settore giovanile della Ternana fino agli Allievi Nazionali, sono passato al Campitello dove ho giocato in promozione per due anni. Di questa esperienza ricordo con piacere la stagione 2013-2014, quando, sotto la guida di Massimo Costantini, la squadra riuscì a vincere i play-off del campionato di Promozione girone B, un risultato che tuttavia non bastò ad essere promossi in Eccellenza. Posso ricoprire tutti i ruoli della fascia sia a destra che a sinistra. Le mie migliori qualità sono sicuramente l'intelligenza tattica e la lettura delle situazioni, i movimenti senza palla e la concentrazione; quindi, non parliamo esattamente di qualità tecniche."
L'esperienza in Toscana e le differenze con il nostro calcio dilettante
Durante i cinque anni che ho trascorso a Siena per gli studi universitari ho prima militato nel Gracciano, in Promozione, e successivamente nel Ponte d'Arbia, in Prima Categoria. Il calcio dilettantistico in Toscana è completamente un altro mondo. Sotto il punto di vista della qualità del gioco posso tranquillamente affermare (in riferimento alle categorie in cui ho militato) che ci sia una differenza di una categoria fra le due regioni, soprattutto per quanto riguarda le squadre di medio livello. Per intenderci, una squadra umbra prima in promozione e una toscana prima nella medesima categoria possono più o meno equivalersi, ma lo stesso non si può dire per una quinta o sesta in classifica ecc.
Nel calcio dilettantistico toscano, inoltre, c'è una maggiore disponibilità economica e, soprattutto, c'è molta più partecipazione da parte dei tifosi. In cinque anni ho giocato contro squadre che avevano un alto numero di tifosi al seguito per queste categorie e che riuscivano a portare tifoserie molto numerose in trasferta. In Umbria mi è capitato più volte di giocare in circostanze in cui le persone allo stadio erano massimo 20 (esclusi dirigenti).
Da quale categorie ripartire? "Gli anni in Umbria li ho trascorsi in Promozione, dimostrando di poterci stare, ma non mi piace fossilizzarmi sulla categoria, anche perché guardando le rose delle varie squadre in questi anni, ho visto giocare in categoria superiore e in categorie inferiori diversi giocatori che militavano nel mio stesso campionato. Cerco innanzitutto serietà."
