Ternana, i rossoverdi condannati nel girone dell'inferno
Tutti i dubbi (o quasi ndr) sono stati fugati dal Consiglio direttivo della Lega Pro. La Ternana, a meno di clamorose sorprese, resterà nel raggruppamento meridionale che si annuncia caldissimo: il classico girone dell'inferno. Non solo società del calibro di Avellino, Bari, Catania, Catanzaro che si candidano a giocare un ruolo da protagonista. A queste vanno aggiunte Palermo, Juve Stabia e Trapani per contendersi l'unico posto a disposizione per la cadetteria, play off esclusi. Naturalmente poi le sorprese - o le conferme in questo caso - sono all'ordine del giorno come ad esempio il Monopoli di mister Scienza che sta già muovendosi per bissare l'ottimo piazzamento della scorsa stagione.
- foto Ternana calcio
Le alternative per i rossoverdi
Confermare il criterio dello scorso anno equivale a condannare la Ternana al girone C. Non ci sono molte alternative. C'è chi sussurra uno spostamento, piuttosto improbabile, dell'Olbia. Chi suggerisce di far scendere la Sambenedettese dal girone centro-occidentale. Tutte ipotesi che appaiono molto lontane dall'essere applicate. Con tutta probabilità questo sarà il raggruppamento dei rossoverdi:
Avellino, Bari, Bitonto, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Juve Stabia, Monopoli, Paganese, Palermo, Picerno, Potenza, Teramo, Ternana, Trapani, Turris, Vibonese, Virtus Francavilla, Viterbese.
