Ternana, la pagella commentata dei difensori rossoverdi

La pagella commentata della retroguardia della Ternana:

FREDERIK SORENSEN: Giocatore con 153 presenze tra il massimo campionato italiano e quello tedesco, il danese aveva iniziato con qualche difficoltà la sua stagione a Terni e su di lui era già montato un po' di scetticismo. Ma appena è entrato in forma ha preso in mano la difesa diventando il punto fermo della retroguardia rossoverde. Nel corso del campionato si è dimostrato sempre di più fondamentale e la maiuscola prestazione nel derby in cui ha dominato De Luca e anche propiziato il gol di Pettinari è il miglior viatico verso il continuo del campionato. VOTO: 7

MARCO CAPUANO: Rispetto a Sorensen l'impatto dell'ex Frosinone con la maglia delle Fere è stato da subito determinante. Con il suo arrivo la Ternana ha iniziato a trovare gli equilibri difensivi e a portare a casa i primi punti. Capuano ha un grandissimo senso della posizione e si vedono tutti i suoi tanti anni di esperienza in cadetteria. Buona è l'intesa e l'equilibrio con il suo compagno di squadra danese e da questa coppia dovrà ripartire la retroguardia di mister Lucarelli. VOTO: 7

MARINO DEFENDI: Il capitano delle Fere tra qualche acciacco e anche la positività al Covid ha giocato un po' meno rispetto allo scorso anno, quando era un punto fermo assoluto, partendo titolare solo in sette partite su diciotto. Nonostante ciò spesso i suoi cambi di marcia si sono rivelati decisivi. Infatti quando è riuscita a rifunzionare come la scorsa stagione lo spettacolare asse tra lui e Partipilo si è vista la migliore Ternana. Pensiamo all'ultima mezz'ora contro il Parma, quando Defendi ha segnato a Buffon, o l'assist proprio a Partipilo contro il Cittadella. La fascia destra con i due ex Bari al meglio può essere l'arma in più delle Fere. VOTO: 6,5

BRUNO MARTELLA: Uno degli acquisti più importanti della sessione estiva, Martella sta dimostrando di essere un giocatore di assoluto valore per la categoria. Ha il difficile compito di rimpiazzare Mammarella e finora lo sta realizzando al meglio. Impossibile non citare il suo bolide vincente che ha regalato i tre punti contro la Spal, ma anche la sua facilità e grande abilità nell'andare al cross. L'ex Brescia è andato un po' in calando nelle ultime partite, ma la spiegazione si trova nel fatto che da quando è ha Terni ha disputato tutte la partite da titolare con pochissimo riposo. VOTO: 6,5

MATIJA BOBEN: Prima alternativa alla coppia Sorensen-Capuano, Boben ha pagato un inizio di campionato difficile quando è sempre partito titolare nelle prime tre sconfitte di fila. Piano piano si è riadattato alla categorie e ha fatto vedere di essere in crescita, dimostrando sempre grande agonismo e voglia di fare bene quando chiamato in causa. VOTO: 6

IVAN KONTEK: Come sottolineato più volte da mister Lucarelli Kontek è il giocatore della Ternana che ha subito di più il salto di categoria. Soprattutto ha pagato il fatto che inevitabilmente in difesa i rossoverdi stanno subendo di più dello scorso anno e il Serie B ogni minimo errore viene subito fatto pagare. Per lui solo quattro presenze in stagione, due da mediano davanti alla difesa contro Spal e Frosinone, dove ha disputato prestazioni ordinate. Il croato è un patrimonio della Ternana e sicuramente tornerà a buoni livelli. VOTO: 5,5

ALESSANDRO CELLI: Altra stagione non facile per il terzino rossoverde, ancora con un po' di sfortuna di troppo per quanto riguarda gli infortuni e la difficile concorrenza di Martella. Però quando è stato chiamato in causa in sette occasioni a partita in corso Celli ha sempre detto la sua, dimostrando di essere sempre pronto a dare tutto. Esemplare ad esempio la sua prestazione nella stoica resistenza nel secondo tempo della vittoria casalinga contro il Crotone. L'infortunio subito a Venezia sembra meno grave del previsto e speriamo possa tornare presto a piena disposizione. VOTO: 6

SALIM DIAKITE: Si è dovuto aspettare un paio di mesi prima di vedere all'opera l'ex Teramo, grande investimento per il futuro fatto in estate dalla società rossoverde. Ma ne è valsa la pena perché Diakite è subito entrato al meglio negli equilibri rossoverdi e anche nel cuore della tifoseria, per la sua grandissima grinta e agonismo. Fisicamente è una forza della natura, che fa facilmente a tutta avanti e indietro sulla fascia. Sicuramente deve un po' migliorare tecnicamente, ma è un grande diamante grezzo in mano al Lucarelli e suo suo team. VOTO: 6,5

LUCA GHIRINGHELLI: L'ex Cittadella è forse il giocatore che sta deludendo di più tra i nuovi acquisti rossoverdi. Da lui ci si aspettava molto, visto le importanti stagioni da punto fermo in una squadra che è sempre arrivata nelle fasi finale dei Play Off. Però l'adattamento con la maglia rossoverde non si è rivelato facile. Non sono state eccelse alcune sue prestazioni difensive, ma soprattutto non è mai stato decisivo nella manovra offensiva della Ternana, che ha nella spinta sulle fasce una sua prerogativa fondamentale. Da lui ci si aspetta di più nel continuo della stagione. VOTO: 5,5

MODIBO DIAKITE, MICHELE RUSSO: Da anni in rossoverde, anche se fuori rosa hanno ancora fatto pienamente parte del gruppo e danno sempre il massimo negli allenamenti, dimostrandosi sempre grandissimi uomini squadra. Per Diakite c'è stata la soddisfazione di qualche minuto giocato a Venezia in Coppa Italia, per Russo invece ora con la rescissione si aprono le porte per un ritorno da protagonista in serie minori. VOTO: S.V.