Ternana, Marco Capuano raggiunge quota 100: "E' un onore"

La serata di lunedì 2 giugno non sarà ricordata solo per la sconfitta per 0-1 della Ternana nel primo round della finale Playoff contro il Pescara, ma anche per un significativo traguardo personale, purtroppo macchiato dall'esito del campo. Il capitano delle Fere Marco Capuano, ha infatti tagliato il nastro delle 100 presenze con la maglia rossoverde, un numero che lo lega indissolubilmente alla storia recente del club.

Nato a Pescara il 14 ottobre 1991, il difensore centrale dal 2022 si è legato al rossoverde. Da allora, si è affermato come una colonna portante della difesa, legando il suo nome al club con un contratto che lo vincola fino al 30 giugno 2027, con l'ultimo prolungamento firmato lo scorso ottobre. Il centesimo gettone di presenza è arrivato in una delle partite più sentite e cruciali della stagione, la finale di andata per la Serie B. Una gara sfortunata per la Ternana, che ha visto il Pescara imporsi, complice anche un'autorete che ha ingannato Vannucchi e l'inferiorità numerica per 80 minuti dopo un'espulsione che ha condizionato pesantemente l'incontro.

Il capitano Capuano, visibilmente amareggiato a fine partita, ha commentato il suo traguardo con un misto di orgoglio e delusione. "È un onore aver raggiunto un traguardo simile, è la prima volta in carriera che vado in tripla cifra con una singola maglia. Speravo in una centesima presenza migliore, ma non abbattiamoci più del dovuto".

Guardando al futuro, Capuano ha chiarito la rotta per la gara di ritorno: "Dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali perché ne abbiamo spese tante in queste ultime tre settimane, ora dovremo andare a Pescara per fare la gara che avevamo preparato per il ‘Liberati’". La speranza del popolo rossoverde è che l'amara sconfitta  possa trasformarsi in uno stimolo per la decisiva gara di ritorno, dove Marco Capuano e la sua Ternana cercheranno con tutte le loro forze di ribaltare il pronostico e conquistare l'obiettivo che, nonostante la sconfitta casalinga, non sembra ancora sfuggito di mano.