Ternana-Bra, non convince la conduzione arbitrale di Maria Marotta
La partita Ternana-Bra, terminata 2-0 in favore delle Fere, è stata oggetto di alcune decisioni arbitrali alquanto discutibili. Il primo episodio contestato al direttore di gara, ossia la signora Maria Marotta, è il tocco di mano di Sganzerla in area avversaria. Dalla prospettiva della tribuna, il fallo è apparso evidente, dato che il braccio del difensore giallorosso non era aderente al corpo. Nonostante il tecnico Liverani abbia richiesto l'utilizzo del FVS, l'arbitro non è tornata sulla sua decisione negando il calcio di rigore alle Fere.
Poco dopo un'altra scelta alquanto opinabile ha portato all'ammonizione del capitano Marco Capuano. Il difensore infatti ha ricevuto un cartellino giallo a seguito di un fallo a centrocampo, dove il calciatore del Bra non viene neanche sfiorato e simula la caduta in modo clamoroso. La Ternana ha poi tentato di sfruttare un secondo FVS per un ulteriore fallo di mano in area del Bra e anche in questo caso, a seguito di revisione, non è stato preso alcun provvedimento.
La serie di decisioni contestate è poi proseguita nella ripresa. All'8^ Ferrente, dopo un'azione insistente della Ternana, è caduto in area a seguito di un evidente contrasto in cui l'avversario non è riuscito a prendere la palla. Anche in questa circostanza il direttore di gara non ha fischiato il penalty. Nel complesso, la prestazione della signora Marotta ha lasciato diversi dubbi. L'arbitro è apparsa non proprio dentro la partita, collezionando evidenti sviste e prendendo decisione alquanto controverse che poi hanno penalizzato, in diverse occasioni, la squadra rossoverde. Fortunatamente il match la Ternana l'ha portato a casa.
