Ternana, Luciano Nevi ed il CcTc "Aggregazione, solidarietà ed amore per le Fere"
Sedici club ufficiali più alcuni gruppi ed associazioni all'attivo, quasi 2000 sportivi coinvolti per un'attività svolta sotto un unico obiettivo: aggregare e condividere l'amore per la Ternana. Il Centro coordinamento Ternana club svolge la propria funzione di motore propulsivo per cercare di coagulare i tifosi rossoverdi proponendo sempre nuove iniziative: "All'inizio ci vedevano come un'entità astratta - sottolinea il presidente Luciano Nevi - ma poi la fiducia è cresciuta. Si sta risvegliando quell'aggregazione che è fondamentale per una piazza. Ricordo ai tempi della Serie A che si muoveva un popolo, la partita diventava una sorta di 'di cui'. Grazie anche all'apporto di Marcello Viali il quale ha saputo toccare le corde giuste, piano piano qualcosa si sta muovendo di positivo in tal senso".
Le iniziative più importanti
"Tra tutte - afferma Nevi - sicuramente il kit del neonato da parte della società. E' il classico seme per far crescere nel futuro una pianta. Ricordo anche la manifestazione della birra Mille925 in collaborazione con il birrificio Magester e la birreria Roba da Malti. Inoltre alcuni eventi riusciti come la cena di Natale alla presenza di oltre 500 persone. E' stato importante ritrovare Ali Rossoverdi che hanno deciso di rientrare. Inoltre c'è un ottimo rapporto di collaborazione con Rocca Rossoverde. Vorrei sottolineare anche alcune iniziative di beneficenza. Ad esempio aver dato una degna sepoltura a Renzo Tolomei. Quando questa emergenza sanitaria sarà passata, speriamo presto, ripartiremo anche con il tour dei tifosi. Vorremmo cercare di coinvolgere anche supporters dei comuni più lontani. Proseguiremo, quando sarà possibile, ad organizzare eventi per tentare di riportare più gente possibile ad interessarsi degli amati colori. Grazie ai nostri sponsor nelle ultime trasferte avevamo previsto di praticare dei prezzi popolari per seguire le Fere (cinque euro il costo ndr)."
Giudizio sul campionato
"E' positivo nonostante un ultimo periodo non brillantissimo. Venivamo da anni senza respirare l'alta quota da un punto di vista della classifica. Da presidente del Centro coordinamento non posso che apprezzare la scelta della società di confrontarsi (non su disquisizioni tecniche o simili ndr) con noi. E' positivo perché dopo tanti anni si è tornato ad instaurare un confronto. Molto gradito il gesto del presidente Bandecchi di donare 30 mila euro all'ospedale Santa Maria di Terni. Sul mister? Rinunciare al contratto per il prossimo anno è sicuramente un segnale importante. Sono pro-Gallo anche se a mio avviso, parlando da tifoso, era necessario dare una continuità ai giocatori in campo per garantire una vera ossatura di squadra. All'inizio la filosofia di essere tutti titolari ha premiato, ora un po' meno. Comunque sono soddisfatto. Aver raggiunto la finale di Coppa dopo tantissimi anni è sicuramente un traguardo importante".
