Ferentillo Valnerina, rottura del perone per Antonini: "Mai tradito i principi di lealtà sportiva"
La società Ferentillo Valnerina, in risposta del comunicato del Castello sull'infortunio del calciatore biancoblu Raffaele Antonini, ci ha inviato la seguente nota:
"In riferimento alla nota diffusa dalla società SSD Castello Calcio, ci preme sottolineare che l’intervento falloso del nostro giocatore in occasione della partita Ferentillo-SSD Castello Calcio, non può essere considerato alla stregua di un intervento particolarmente violento o cattivo che dir si voglia ma, soltanto uno sfortunato fallo di gioco come nel calcio se ne rilevano in ogni giornata di un qualsiasi campionato.
A conferma di questo due aspetti rilevanti: la decisione del direttore di gara che ha giustamente ammonito il nostro calciatore e la lunga carriera, esente da eventi violenti, dello stesso. Due elementi che ci inducano a stigmatizzare quanto scritto nella nota dalla SSD Castello Calcio che tende a far diventare un “caso nazionale” quello che invece resto soltanto uno sfortunato fallo di gioco che è vero, ha provocato un danno fisico al calciatore del Castello ma che non può essere certo considerato né volontario né tantomeno violento. Il calcio dei dilettanti è coinvolge soggetti che hanno un altro lavoro primario e che praticano lo sport soprattutto per passione. Pertanto, inevitabilmente un infortunio sul campo rischia di produrre riflessi negativi sull’attività lavorativa degli stessi.
La società Ferentillo-Valnerina esprime la propria solidarietà al calciatore Raffaele Antonini, augurandogli una pronta guarigione. Ribadisce però con forza che non ha mai tradito e mai lo farà i principi di lealtà e sportività che ha posto alla basa della propria attività ritenendoli fondanti nella vita civile e in modo particolare nello sport.
